Una pompa irroratrice su ruote garantisce spostamenti semplici e veloci, ma soprattutto senza fatica. Si tratta, infatti, di uno strumento che è stato ideato, progettato e realizzato in maniera specifica per permettere all’operatore di fare meno fatica possibile e di lavorare con velocità. Può essere dotata di batteria ricaricabile con lancia a comando elettrico o con lancia a comando manuale; in entrambi i casi, comunque, per i trattamenti non c’è la necessità di pompare, nel senso che il macchinario è già pronto per essere utilizzato.
Ma come funziona, nello specifico, una pompa irroratrice su ruote? L’erogazione del prodotto (che può essere semplice acqua, oppure acqua mischiata a coloranti, ma anche diserbante, pesticida, anticrittogamico e così via) avviene mediante la lancia, il cui pulsante – nel caso di comando elettrico – non è altro che un interruttore situato sull’impugnatura. Una pompa irroratrice su ruote fa della duttilità e della maneggevolezza i propri punti di forza: ideale sia per un utilizzo amatoriale che per un utilizzo professionale, essa è pensata per far sì che l’operatore non debba fare i conti con carichi particolarmente gravosi, e anzi possa lavorare anche a distanza dal carrello. I serbatoi possono avere capacità differenti a seconda delle dimensioni (tra i quindici e i venti litri, in media), mentre la pressione – regolabile – può superare i quattro bar. Nel caso della lancia a comando manuale, la lancia dispone di un comando di chiusura e apertura ed è munita di un bloccaggio della posizione completamente aperta, che comunque può essere disinserita con facilità in caso di necessità.
La pompa irroratrice su ruote a batteria è sempre accompagnata da un caricabatterie; il tempo di ricarica si aggira sulle dodici ore, mentre l’autonomia di lavoro può arrivare senza problemi a tre ore.