Le pompe irroratrici a scoppio sono strumenti, basati sulla presenza di un motore a scoppio che ne garantisce il funzionamento, impiegati per la distribuzione di acqua, antiparassitari, pesticidi o altre sostanze alle piante e alle coltivazioni. Esse funzionano a partire da una pressione elevata, il cui scopo è quello di nebulizzare il prodotto il più possibile.
Irroratori a scoppio
Una pompa irroratrice a scoppio è, come si può immaginare, più potente di una pompa irroratrice elettrica: in virtù della potenza del motore nettamente superiore, è in grado di offrire anche capacità maggiori. Ciò vuol dire che le prestazioni delle irroratrici a scoppio sono migliori, a fronte – però – di consumi più elevati. Si tratta, ad ogni modo, di strumenti che garantiscono agli operatori la massima libertà di movimento: sono facili da spostare e da trasportare, permettendo a chi le utilizza di andare da una parte all’altra della superficie da trattare senza alcun problema. I motori che equipaggiano le irroratrici a scoppio sono di marca differente (una delle più famose e diffuse è la Honda, la stessa che produce le automobili): tutte, comunque, offrono performance di alto livello, che si traducono in pressione fino a 40 bar e portata fino a 68 litri al minuto. Insomma, a dispetto delle eccellenti prestazioni, le irroratrici con motore a scoppio sono facili da trasportare: macchinari dalle dimensioni compatte, sanno combinare comodità ed efficienza, e possono essere utilizzati per ogni tipo di lavoro, da quelli più circoscritti a quelli più ampi, per merito di serbatoi sufficientemente ampi da garantire una lunga autonomia di lavoro.
Pompe irroratrici a scoppio
Per trattamenti di irrorazione e diserbo, ma anche per la distribuzione di colori all’interno di soluzioni acquose o di detergenti, queste pompe sono perfette, anche perché possono essere applicate su polverizzatori carrellati, su carriole, su carrelli o su polverizzatori portatili.